Il Giappone non è solo una destinazione, ma una vera e propria esperienza di vita.
Dopo diversi viaggi in Giappone, questo ritorno è stato un’occasione per riscoprire luoghi e brand che porto nel cuore, ritrovandoli con occhi nuovi.
È un luogo che mi ispira profondamente, che mi invita a rallentare, a respirare e a connettermi con ciò che è davvero essenziale.
Tra la quiete dei templi, la bellezza dei paesaggi e i piccoli gesti della quotidianità, ho trovato un rifugio per la mente e lo spirito.
Tokyo e Ruhaku
Tokyo è stata la prima tappa del viaggio. Tornare in questa megalopoli dopo qualche anno è stato come rivivere un sogno già conosciuto, ma con una nuova profondità.
Per un occidentale, visitare questa città è come entrare in un mondo che sembrava esistere solo nella fantasia.
Ogni angolo della città racconta una storia diversa: dai grattacieli luminosi di Shinjuku ai vicoli senza tempo di Omoide Yokocho.
Nel mio soggiorno a Tokyo, ho ritrovato Ruhaku, un brand che incarna perfettamente l’essenza della J-Beauty.
Ruhaku è il primo marchio di cosmesi biologica giapponese certificato Ecocert Greenlife. I suoi prodotti sfruttano le potenti proprietà antiossidanti delle foglie di Gettou, una pianta originaria di Okinawa nota per i suoi benefici calmanti e antisettici. Questa pianta contiene una concentrazione di polifenoli trenta volte superiore a quella del vino rosso, rendendola un alleato prezioso per la cura della pelle.
Ruhaku segue il principio tradizionale del layering, una routine di bellezza che enfatizza la cura e la purezza, elementi centrali della cultura giapponese.
Meiji Temple e la nascita di WA:IT
La seconda tappa è stata il Meiji Jingu, uno dei luoghi più emblematici di Tokyo. Questo santuario shintoista, dedicato all’imperatore Meiji e all’imperatrice Shoken, è circondato da una foresta lussureggiante che sembra sospendere il tempo, avvolta da un’energia potente.
Percorrere i sentieri alberati che conducono al santuario principale è un’esperienza che invita alla riflessione e alla connessione con la natura.
Proprio in questo luogo di pace e spiritualità, ho trovato l’ispirazione per creare WA:IT, un brand che unisce la tradizione giapponese e l’innovazione italiana.
WA:IT rappresenta un approccio olistico alla bellezza, basato su valori come sostenibilità, inclusività e consapevolezza.
I prodotti del brand utilizzano oli botanici della tradizione giapponese, trasformandoli in esperienze sensoriali che elevano il concetto di bellezza a una dimensione interiore ed esteriore.
Questo santuario è stato per me una fonte inesauribile di ispirazione, un luogo dove ho compreso appieno il significato di armonia.
Obara: il fascino del Sakura in fiore
Proseguendo verso Osaka, ho fatto tappa a Obara, un luogo unico nella prefettura di Aichi. Qui è possibile ammirare una meraviglia naturale: i sakura in fiore e il foliage autunnale convivono, creando un paesaggio di rara bellezza.
Il sakura, simbolo del rinnovamento e della fragilità della vita, è profondamente radicato nella cultura giapponese. La sua fioritura breve ma spettacolare è un invito a celebrare la bellezza effimera della vita.
Passeggiare tra questi alberi è stato un momento di introspezione.
L’hanami, la tradizione giapponese di osservare i fiori di ciliegio, non è solo una celebrazione della natura, ma anche un invito a riflettere sul valore del tempo e sull’importanza di vivere il presente. La delicatezza dei petali che cadono al suolo mi ha ricordato quanto sia prezioso ogni istante.
Il grande santuario di Ise
Nessun luogo è più sacro per i giapponesi del Naiku di Ise-jingu. Una visita a questo santuario rappresenta un'opportunità unica per entrare in sintonia con il cuore e l'anima del Giappone.
Ho avuto la fortuna di scoprire questo luogo straordinario grazie ai miei genitori, che mi portarono qui quando ero ancora una ragazza. Ogni volta che ritorno, l'emozione è sempre intensa, come se il tempo si fermasse.
Ufficialmente conosciuto semplicemente come jingū, molti giapponesi cercano di fare un pellegrinaggio a Ise almeno una volta nella loro vita.
Per accedere al Naiku, bisogna attraversare il suggestivo ponte di legno di Ujibashi. È come compiere un salto indietro nel tempo: l’unico segno di modernità è una bandiera giapponese che sventola nelle vicinanze.
La cosa interessante è che qui l’elemento sacro non è la costruzione, bensì la natura. Infatti, la costruzione fatta in legno, ogni 20 anni viene smontata meticolosamente pezzetto per pezzetto e riposizionata per far si che la natura possa crescere rigogliosa laddove c’era la struttura del tempio.
Sala da Tè: una pausa di serenità
Seduta sul tatami, ho gustato una tazza di tè allo yuzu, un agrume dal profumo intenso e avvolgente che racchiude tutta l’essenza del Giappone. Ogni sorso è stato un invito a fermarmi, a lasciarmi avvolgere dal silenzio e dall’atmosfera senza tempo di una sala da tè tradizionale.
Questo rituale semplice ma profondo mi ha fatto riflettere su quanto sia importante trovare momenti di pace nella frenesia quotidiana, apprezzando i piccoli piaceri della vita.
Osaka e l’incontro con Eau de Ki
Osaka è una città che mi piace moltissimo, un luogo dove tradizione e modernità convivono in armonia, e dove l’energia delle strade si fonde con la quiete dei templi e dei parchi.
Rimango sempre colpita dalla cortesia del popolo giapponese, un senso di rispetto che permea ogni gesto, dai saluti formali ai piccoli momenti di vita quotidiana.
Qui ho avuto il privilegio di visitare l'Azienda Sankodo, produttrice della leggendaria Eau de Ki. Questo elisir è il risultato di quasi un secolo di ricerca e dedizione.
La sua formula combina 8 piante della medicina tradizionale orientale, come il ginseng e il reishi, con 4 piante aromatiche occidentali, tra cui acqua di rose e rosmarino. Il processo di fermentazione naturale, che dura oltre sei mesi, crea una sinergia unica tra gli ingredienti, migliorando l’affinità del prodotto con la pelle.
Dal 1926, tre generazioni si sono dedicate con passione alla creazione di questo straordinario prodotto, e ho avuto anche il piacere di conoscere la quarta generazione della famiglia. Una storia di tradizione affascinante che fa di Eau de Ki un prodotto davvero unico nel suo genere.
Incontrare chi crea questo elisir è stato emozionante: ho percepito la passione e l’impegno dietro ogni dettaglio, dalla selezione delle materie prime al lungo processo di lavorazione.
Eau de Ki non è solo un prodotto cosmetico, ma un vero e proprio simbolo dell’equilibrio tra scienza, natura e tradizione.
Awaji Island: l’arte degli Incensi WA:IT
Il viaggio mi ha poi condotto all'isola di Awaji, dove si trova il laboratorio che produce gli incensi WA:IT.
Questo luogo è un esempio di artigianalità giapponese, dove ho avuto la fortuna di ammirare i dettagli del processo di lavorazione che rendono questi incensi così speciali.
Ogni bastoncino d’incenso viene realizzato a mano con precisione e cura, successivamente disposto su scaffali di legno e collocato in una stanza con pareti lamellari.
Queste pareti si aprono e si chiudono per permettere all’aria dell’oceano di asciugare gli incensi in un periodo che varia dai 10 ai 15 giorni.
Questo straordinario metodo di asciugatura non solo preserva l’autenticità degli ingredienti, ma aggiunge un tocco unico che racchiude l’essenza del mare.
Questa visita mi ha confermato come gli incensi WA:IT siano molto più di un semplice prodotto: sono un invito a prendersi un momento per sé, per respirare e riconnettersi con il proprio io interiore.
Ogni profumo è una celebrazione dell’equilibrio e della serenità, un rituale olfattivo che invita a rallentare e a ritrovare una connessione profonda con la natura e con sé stessi.
Kyoto: L’esperienza in un Ryokan tradizionale
Tornando verso nord, ho trascorso una notte a Kyoto, soggiornando in un tradizionale ryokan. Queste strutture, con i loro pavimenti in tatami e letti futon, incarnano la quintessenza dell’ospitalità giapponese, conosciuta come omotenashi.
Ogni dettaglio, dalle cene kaiseki preparate con ingredienti freschi alla calda accoglienza, offrono un’esperienza autentica e immersiva.
Dormire in un ryokan è stato come fare un salto indietro nel tempo, immergendomi nella cultura tradizionale del Giappone.
Questo soggiorno ha arricchito ulteriormente il mio viaggio, permettendomi di comprendere a fondo il valore della semplicità e dell’attenzione ai dettagli.
Un viaggio che va oltre il tempo
Ogni passo di questo viaggio mi ha avvicinato ancora di più alla mia missione: portare nel mondo prodotti che non siano solo oggetti, ma vere e proprie esperienze che celebrano l’armonia tra natura, cultura e anima.
Tornare in Giappone dopo diversi anni mi ha permesso di approfondire il legame con questa terra e i suoi tesori, ritrovando una connessione autentica con luoghi e brand che continuo ad amare.
Il Giappone mi ha insegnato che la bellezza non è solo una questione estetica, ma un equilibrio profondo tra il nostro essere interiore ed esteriore. Questa filosofia è il cuore di tutti i brand di Shibui, un messaggio che desidero condividere con il mondo intero.
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