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Il Furoshiki: tradizione Giapponese e sostenibilità per i tuoi regali

Il Furoshiki: avvolgere i Regali in Stile Giapponese


In un mondo dove la sostenibilità è sempre più importante, il furoshiki emerge come una soluzione elegante e funzionale per avvolgere regali e trasportare oggetti.

Simbolo di tradizione e creatività giapponese, porta con sé secoli di storia e cultura, dimostrando che anche un semplice pezzo di stoffa può raccontare una storia.


Cos’è il Furoshiki?

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I furoshiki sono quadrati di tessuto che possono essere utilizzati per avvolgere praticamente tutto, ma anche per trasportare e proteggere oggetti, come ad esempio il pranzo da portare al lavoro o a scuola, libri, bottiglie e molto altro.

Un oggetto poliedrico che, a seconda della tecnica di piegatura e legatura, può trasformarsi in borse, coprispalle e persino copricapo. La cui bellezza sta nella semplicità e nell’adattabilità!

Ogni tecnica di legatura aggiunge un tocco estetico unico, rendendo il furoshiki un’espressione di raffinatezza tipica della cultura giapponese.

Esistono numerosi modi per legare un furoshiki, ognuno dei quali è adatto a un tipo specifico di oggetto da trasportare.

Scegliere e annodare un furoshiki è una vera e propria arte giapponese tramandata di generazione in generazione.


Storia e Origini del Furoshiki

 

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L’origine del furoshiki risale al periodo Nara (710-794 d.C.) quando veniva impiegato per proteggere oggetti preziosi e sacri nei templi buddisti.


Durante il periodo Heian (794-1185 d.C.), il furoshiki, allora chiamato "koromo tsutsumi" (pacchetto di vestiti), veniva per lo più utilizzato dalle famiglie nobili per avvolgere gli abiti, in particolare i tradizionali kimono.


Il termine "furoshiki" si diffuse solo dopo, nel periodo Edo (1603-1868 d.C.), con la proliferazione dei bagni pubblici, dove venivano usati sia per avvolgere i vestiti e gli oggetti personali (evitando di confonderli con quelli degli altri) ma anche in modo da occupare il proprio posto durante la cerimonia della svestizione, stendendoli a terra.


Da qui, il nome furoshiki 風呂敷 , composto da 風呂 furo che significa bagno e da 敷 shiki che indica lo stendere qualcosa, tipo un panno, per terra.


Nei secoli successivi il furoshiki entrò nell’uso quotidiano dei giapponesi diventando oggetto di uso corrente, legato soprattutto al trasporto di oggetti e merci, sia da parte dei venditori ambulanti sia da parte dei privati.


Purtroppo però, verso la fine dell’Ottocento, con l’avvento delle buste di plastica il furoshiki conobbe un declino.


Tuttavia, negli ultimi decenni, la crescente attenzione per la sostenibilità ha riportato in auge questo tessuto multifunzionale, ora considerato un simbolo di imballaggio ecologico e riutilizzabile.


Un antenato del packaging sostenibile


Il furoshiki incarna il concetto giapponese di mottainai- ったいない , che esprime il rammarico o il dispiacere per un qualcosa che viene buttato via senza che prima ne siano state sfruttate tutte le potenzialità, promuovendo uno stile di vita consapevole, in contrasto con l’usa e getta.


È un perfetto esempio di eleganza pratica, combinando semplicità, utilità e rispetto per l’ambiente.


Avvolgere un oggetto con un furoshiki non è solo un gesto pratico, ma anche un modo per comunicare rispetto, cura e attenzione. È una scelta che parla di un legame con la natura e con la tradizione.


Cultura del regalo in Giappone

 

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Nella cultura giapponese, il significato del dono si estende anche alla sua presentazione, che diventa una vera e propria arte.


Un concetto che prende forma nello tsutsumi (包み), che letteralmente significa "avvolgere", ma che viene utilizzato per definire una vera e propria arte, quella dell’impacchettare, portando con sé un senso di protezione, cura e intimità.


Infatti, nel gesto di avvolgere, si cela l’intenzione di proteggere il dono e ciò che rappresenta. Il pacchetto non nasconde il regalo, come spesso avviene nella cultura occidentale, ma lo impreziosisce, enfatizzandone il valore e il pensiero che vi è dietro.


È un modo per comunicare al destinatario che si è dedicato tempo e cura nella preparazione, non solo nella scelta dell’oggetto ma anche nella sua confezione.


A differenza della cultura occidentale, dove si tende a strappare immediatamente la confezione per scoprire il contenuto, lo tsutsumi invita a godere del piacere estetico del pacchetto, prima di rivelare il regalo.


Utilizzare un furoshiki per confezionare un regalo sottolinea il rispetto e l’affetto per il destinatario, mostrando che nulla è stato lasciato al caso.


In un mondo spesso dominato dalla velocità e dall'effimero, il furoshiki riporta al centro l’importanza del pensiero e dell’intenzione.


È un invito a rallentare, a dare valore ai piccoli gesti e a celebrare la bellezza della condivisione.

 

I furoshiki di SHIBUI


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Puoi scegliere tra design a tinta unita o fantasie tipiche dello stile giapponese, perfetti per aggiungere un tocco personale e più profondo ai tuoi regali, ma anche per essere utilizzato nell’uso quotidiano!

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Scopri i furoshiki di SHIBUI


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